[IL VANGELO DI OGNI GIORNO] IV TEMPO ORDINARIO – Lunedì
Lunedì – POSSESSIONE DAL MALE (Mc 5,1-20; cf Mt 8,28-34) Ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi Neanche un uomo molto forte riesce a spezzare le catene e i ceppi. La persona di cui parla il vangelo doveva essere dotata di una forza sovrumana, dunque un caso del tutto fuori dell’ordinario. […]
Lunedì – POSSESSIONE DAL MALE (Mc 5,1-20; cf Mt 8,28-34)
Ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi
Neanche un uomo molto forte riesce a spezzare le catene e i ceppi. La persona di cui parla il vangelo doveva essere dotata di una forza sovrumana, dunque un caso del tutto fuori dell’ordinario.
Nel suo romanzo “I demoni”, Dostoevskij mostra come l’uomo sia incapace di resistere alla forza del male, soprattutto se non sa quello che vuole o è cresciuto in un ambiente corrotto. Da giovane, V. Solov’ëv credeva che la gente si ribellasse a Dio per ignoranza, perché nessuno gli aveva davvero spiegato le verità della fede. Più tardi la sua opinione cambiò, e si convinse che Gesù non era venuto sulla terra per insegnare a vivere meglio, ma per combattere il male. Il male è più forte di noi e con i soli mezzi umani non si riesce a spezzare le sue catene.
Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti
Gli stoici dicevano: la virtù è una, i vizi sono tanti. Paragonavano la vita virtuosa ad una linea retta, che può diventare storta in mille modi, ognuno diverso dall’altro, ma con in comune una caratteristica: quella appunto di spezzare una linea retta. La legge morale insegna ad agire in modo retto, ma il vizio la devia.
Le forze maligne del mondo sono davvero una “legione”. Per gli stoici, se ci si mantiene sulla linea retta delle leggi morali, non c’è nulla da temere. Anche il cristianesimo è ottimista, ma in un altro modo. L’uomo non è abbastanza forte per combattere il male da solo, ma dietro le apparenze, dietro le quinte del mondo si svolge una lotta suprema: legioni di spiriti malvagi combattono legioni di angeli custodi, inviati in aiuto degli uomini del mondo. Perciò, se il male supera le forze umane, esso viene vinto dalle opere buone compiute con l’aiuto soprannaturale.
E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione
La filosofia scolastica discuteva se e dove fossero presenti gli angeli e gli spiriti maligni. Sappiamo dove sono gli oggetti materiali perché possiamo toccarli: la sedia è sul pavimento, la matita è sul tavolo. Ma gli esseri immateriali non hanno un corpo: come possono toccare? La filosofia risponde: con la propria forza.
Gli angeli buoni e gli spiriti maligni sono presenti dove agiscono. Dio è onnipresente perché la sua potenza agisce ovunque. Ma le biografie dei santi ci raccontano che in certi posti si può sentire in maniera particolare l’influsso degli spiriti maligni. Come spiegarlo?
È l’uomo il tramite. Se viviamo con Dio santifichiamo il corpo e il nostro spazio vitale. Le opere malvagie operano al contrario, e desacralizzano il peccatore e tutto ciò che tocca. Si racconta che i monaci egiziani andavano a vivere dove si diceva che vi fossero gli spiriti del male, perché erano convinti che fosse loro dovere purificare il mondo dalle forze del male.
IL VANGELO DI OGNI GIORNO sono le riflessioni sul Vangelo feriale tratte dall’omonimo libro di padre Tomáš Špidlík.