André Louf, nato a Lovanio (Belgio) nel 1929 ed entrato nell’abbazia di Mont-des-Cats (trappisti) in Francia nel 1947, dopo la seconda guerra mondiale, nel 1955 è stato ordinato sacerdote. Nel 1963 è stato eletto abate di Mont-des-Cats, ministero che svolgerà per 34 anni, guidando la sua comunità con sapienza e discernimento negli anni del concilio Vaticano II e del successivo “aggiornamento”. Ha studiato a Roma, alla Gregoriana e all’Istituto Biblico. È stato redattore di “Collectanea Cisterciensia” e autore di libri ed articoli di spiritualità, soprattutto monastica. Con la sua paternità spirituale ha formato generazioni di monaci, alcuni dei quali divenuti a loro volta abati di altri monasteri. Lasciata la carica abaziale nel 1997 si era ritirato a vivere da eremita presso le suore benedettine di Santa Lioba in Provenza. Uomo nutrito alle fonti dei padri d’oriente e d’occidente, aveva tradotto alcuni testi del pensiero siriaco di Isacco di Ninive e di autori della mistica fiamminga. È morto il 12 luglio del 2010 nella sua abbazia di Mont-des-Cats.
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A cura del Centro Aletti