Vladimir Truhlar, poeta e teologo sloveno (Gorizia 1912-Longomoso 1977), fu professore di teologia spirituale alla Gregoriana, dove fondò l’Istituto di Spiritualità. Il suo pensiero si sviluppa a partire da K. Rahner e R. Guardini e si arricchisce in particolare con l’apporto di V. Solov’ëv, Teilhard de Chardin e altri mistici, poeti e pensatori che furono l’oggetto della sua riflessione teologica. Truhlar parte dalla concretezza dell’esistenza umana e accentua in essa l’esperienza dell’Assoluto. Il suo metodo è “razionale-esperienziale” e corrisponde all’esperienza dell’Assoluto, che è acategoriale, atematica, tanto che non si può esprimere in concetti, ma con i simboli. La sua poesia si trova sulla stessa linea della sua teologia: interpretando teologicamente l’esperienza estetica, trova nell’opera d’arte un’espressione privilegiata dell’Assoluto.