Posta tra Europa e Asia, la Russia è stata spesso interpretata come parte dell’Europa, e contemporaneamente come un mondo originale tutto da scoprire. Anche i russi hanno spesso definito se stessi in rapporto all’Europa e all’Asia. Eppure la loro storia è stata europea e mondiale, perché nel loro paese sono esplose crisi che tutto l’occidente aveva maturato in sé, ma che in Russia si sono manifestate con più violenta intensità. Questa storia antologica completa la storia del pensiero filosofico russo fino agli anni recenti, con le nuove tendenze emerse in seguito alla perestrojka di Gorbaciov.
Indice:
Russia-Europa alla fine del settecento * Slavofili e occidentalisti * Materialismo nichilista, anarchismo e positivismo populista * Nazionalismo, panslavismo e bizantinismo * Filosofia, religione e società * Diritto liberale e liberalismo-nazionalista * Filosofia religiosa e marxismo russo agli inizi del novecento * Filosofi in esilio: esistenzialismo, sofiologia, panenteismo, intuitivismo, Est-Ovest e l’idea russa * Marxismo stalinista. Fine del marxismo e nuove tendenze * Epilogo: cosa hanno detto i russi della loro filosofia.
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